Emanuela Venturelli
Psicologa
Disturbi cognitivi e demenze
RIABILITAZIONE NEUROPSICOLOGICA
Incontri individuali o in piccolo gruppo
La riabilitazione neuropsicologica è indirizzata a persone con disturbi cognitivi come afasia, amnesia, deficit nel controllo degli impulsi e nella programmazione, difficoltà di inibizione causati da una lesione cerebrale (ictus, trauma cranico, di altra natura).
Viene programmata sulla base di una valutazione neuropsicologica (anche di un altro professionista).
Gli incontri possono essere individuali o in piccoli gruppi sulla base delle esigenze dei singoli casi.
STIMOLAZIONE COGNITIVA
Incontri di gruppo, da 4 a 8 persone
La stimolazione cognitiva è indicata per persone con demenza lieve o moderata. Prevede 14 incontri di gruppo.
Attraverso attività diverse incentiva la socializzazione, evita l'isolamento, promuove il mantenimento delle abilità residue ritardando il progredire della malattia.
Viene svolta seguendo il protocollo della Terapia di Stimolazione Cognitiva (Cognitive Stimulation Therapy - CST, Spector et al., 2003), che è l'unico intervento psico-sociale non farmacologico per anziani con demenza lieve-moderata con evidenze di efficacia.
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STIMOLAZIONE COGNITIVA
Incontri individuali
La stimolazione cognitiva può essere effettuata anche con persone che non amano lavorare in gruppo o a persone con demenza lieve, moderata o severa.
In questo caso gli incontri saranno individuali e verranno personalizzati, dopo un'attenta osservazione e un'approfondita anamnesi sulla storia di vita del paziente.
Gli incontri possono svolgersi presso il domicilio del paziente.
GESTIONE DISTURBI DEL COMPORTAMENTO
Colloqui individuali con i familiari
I disturbi del comportamento sono i sintomi "secondari", cioè non cognitivi, che possono manifestarsi con il progredire di alcune patologie. Si presentano come deliri, vagabondaggio, affaccendamento, aggressività, disturbi dell'umore, disturbi della sessualità o in altre forme.
Gli incontri possono svolgersi presso il domicilio del paziente o presso la casa di cura.
SOSTEGNO AI FAMILIARI
Colloqui inidivuali o familiari
Il familiare ed il caregiver (dall'inglese "colui che si prende cura") si confrontano con l'esperienza coinvolgente, intensa e complessa del prendersi cura di un parente fragile.
Questo ruolo può durare anni, ed è in continuo mutamento.
Avere al tuo fianco un professionista può aiutarti con consigli pratici e "sollevarti" dal peso psicologico dell'assistenza.
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